È dagli anni 60, in seguito all'acquisizione della teratogenicita' della talidomide, che si raccomanda di evitare l'uso di farmaci ( naturali e di sintesi), specie se di recente introduzione in terapia, nella prima fase della gravidanza. In linea generale si ammette che gli effetti tossici dei farmaci sono tanto più pronunciati quanto più rapida è la crescita, la riproduzione e la differenzazione delle cellule . Sarebbe pertanto utile la raccomandazione di limitare la prescrizione di farmaci nelle donne in età feconda. Nel caso si rendesse necessario il ricorso a farmaci durante la gravidanza per patologie della gestante ( diabete, epilessia, cardiopatia,gestosi), vanno evitati quei farmaci per i quali è stato sospettato un nesso causale con alterazioni dell' embrione e/o feto.
Analizziamo quai sono i potenziali rischi conseguenti all' impiego delle droghe vegetali durante la gravidanza:
Aglio : ostacola l'impianto della blastocisti sul rivestimento epiteliale dell' utero.
Arnica: Morte dell' embrione
Cannella: Malformazioni
Droghe contenenti caffeina: Malformazioni
Oppio : Depressione respiratoria
Farfara: Cirrosi epatica.